Il dolore oggi
Il dolore persistente e cronico è uno dei problemi medici meno riconosciuti e trattati del XXI secolo.
Secondo la più estesa ricerca europea sull’argomento, 1 adulto su 5 ne è affetto e se si
considera poi la situazione italiana i dati emersi sono ancora più preoccupanti: 14 milioni di italiani che ne soffrono. Se non curato adeguatamente, il dolore cronico finisce per
influire negativamente su tutti gli aspetti della salute e del benessere del paziente: è associato a significativa invalidità, con conseguente perdita di giorni di lavoro e di altre funzioni fisiche che possono sfociare in problemi più ampi, quali ridotta capacità di guadagno, problemi familiari e isolamento sociale. In aggiunta, il dolore cronico può portare ad una perdita di autostima, ed è spesso associato a depressione e ansia.
A chi ci rivolgiamo:
A tutti i pazienti con necessità di una definizione diagnostica e/o terapeutica per il dolore acuto, persistente e cronico come nel caso di:
- Cefalee (tensive, emicrania, nevralgia occipitale, nevralgia del Trigemino)
- Mal di schiena e lombo sciatalgie (discopatie come ernie e bulging)
- Dolori osteoarticolari (tendinopatie, spalla gelata, periartriti e osteoporosi)
- CPRS (algodistrofie)
- Mobilizzazioni post chirurgia